lunedì 16 giugno 2008

RAPPORTO UOMO-ANIMALE: PERCHE' IL CANE?


Il rapporto uomo-animale è:
-Antichissimo;
-Si basa su un’esigenza profonda (pulsione zootropa): antica tensione verso il rapporto con le altre specie;
-Biofilia: innata tendenza umana verso gli esseri viventi.

PRIMA FASE: Concezione arcaica:
Legame magico-totemico: animale come divinità, curatore.

SECONDA FASE: Concezione economico-funzionale:
L’uomo è “dominus” mentre l’animale è produttore di alimenti, vestiario e forza lavoro.

TERZA FASE: Concezione Etica:
L’animale non è più concepito come una “macchina” ma come un essere in grado di percepire gioia e dolore, ha dei diritti che devono essere rispettati! Il cane viene ora considerato anche come “dispensatore” di benefici psicofisici!

ANIMALE ADDOMESTICATO ED ANIMALE DOMESTICO: QUALI CARATTERISTICHE?
-Animale addomesticato: individuo appartenente ad una specie selvatica, reso docile e tollerante nei confronti dell’uomo.
-Animale domestico: animale la cui forma e/o il comportamento sono stati modificati dall’uomo e che dipende dall’intima relazione che si è creata con esso.

Qualsiasi animale può essere addomesticato ma solo poche specie sono state rese realmente domestiche.
La domesticazione è il risultato di due processi:
-PROCESSO BIOLOGICO: evoluzione naturale.
-PROCESSO CULTURALE: l’animale entra a far parte della struttura sociale della comunità umana.

Selezione naturale + selezione artificiale =ANIMALE DOMESTICO
La selezione di determinati caratteri ha portato alla comparsa di altri caratteri inaspettati:
Gli effetti della domesticazione sul cane sono stati:
-Taglia corporea
-Anatomia interna e dentatura
-Castrazione, comportamento
-Aspetto esteriore

IL LUPO: CARATTERISTICHE FISICHE.
-Lunghezza corporea: 100-140 cm.
-Coda 27-40 cm.
-Peso 30-45 kg.
-Bolle timpaniche grosse e convesse, quasi sferiche, cranio massiccio, volume 150-170 cm cubici.
-Passaggio dalla fronte al naso senza “salto”.
-Occhi gialli e obliqui.
-Orecchie corte e arrotondate
-Muscolatura possente ed elastica
-Arti lunghi con piede relativamente piccolo.
-Coda corta, ma piuttosto folta.

IL LUPO: CARATTERISTICHE ETOLOGICHE
-Il lupo è un animale sociale.
-Branco: struttura basata su una coppia e integrata dalla progenie.
-Numero medio 7-8 individui.
-Esiste una gerarchia: ordine che si stabilisce mediante comportamenti ritualizzati all’interno del gruppo. Può essere maschile, femminile e tra i cuccioli dell’anno.
-Il capobranco è di solito un maschio.
-Il lupo è un animale culturale, cioè gran parte delle sue nozioni di comportamento hanno bisogno di un apprendimento continuo.

COMUNICAZIONE NEI LUPI:
-Vocalizzazioni: ululato, ringhio etc…
-Espressioni del muso e atteggiamenti del corpo
-Olfattivo

Le varie posizioni gerarchiche richiedono una forza di trasmissione diversa (capobranco diverso da un sottomesso), i lupi vivono in un territorio che è l’area occupata da un individuo o da un gruppo, attivamente difesa dalle intrusioni. Il territorio dipende da: disponibilità di prede, caratteristiche topografiche e vegetazione. I lupi praticano la caccia di gruppo, nel branco ogni individuo ha un compito specifico e questo consente di cacciare prede di grandi dimensioni, anche il gioco è un momento importante per i lupi, avviene anche fra i grandi, è un gioco sociale che mira a rinsaldare i legami tra individui dello stesso branco.

IL CANE: non è un lupo "da salotto”!
CARATTERISTICHE FISICHE: molto variabili da razza a razza!
CARATTERISTICHE ETOLOGICHE:
-È altamente specializzato per l’ambiente domestico
-È diverso dal lupo a causa della selezione artificiale e dell’ambiente in cui vive
-Ha poche possibilità di creare gruppi stabili
-Tende a riunirsi in gruppi ma senza avere la complessa struttura sociale dei lupi
-Il padre generalmente non partecipa alle cure parentali
-Il cane rimane un animale sociale, ha bisogno di vivere in compagnia
-In modo naturale accetta una figura di capobranco: l’uomo

RAPPORTO PARTICOLARE UOMO-CANE
Si basa su moduli comportamentali che manifestano affetto, lealtà e devozione; i cani inoltre possiedono una straordinaria capacità di espressioni non verbali e hanno un’innata propensione al gioco ed al contatto fisico!


domenica 8 giugno 2008

I SENSI DEL CANE: L'OLFATTO


Durante questi moduli ho imparato, a rendermi conto ancora meglio, di quanto sono sviluppati i sensi dei nostri amici a quattro zampe! Noi che conviviamo con i cani, abbiamo notato che i loro sensi sono, per molti aspetti, superiori ai nostri; i cani hanno, come noi, udito, tatto, gusto, vista ed olfatto; vorrei soffermarmi proprio su questo ultimo senso!
L’olfatto è un senso molto sviluppato nei cani, puoi fare con il tuo amico a quattro zampe, dei giochi molto interessanti e divertenti, facendo appunto utilizzare al cane, uno dei suoi sensi preferiti!

Ad esempio: recati in uno spazio aperto (giardino di casa), e butta un paio di bocconcini a non più di un metro da te e, senza dargli un comando vocale, lascia poi che il tuo cane vada tranquillamente a cercarli, premialo e digli che è stato bravissimo a trovarli. Dopo che ha mangiato l’ultimo bocconcino, richiamalo e ripeti l’esercizio un paio di volte.

I cani imparano molto facilmente quindi, alza un po’ la difficoltà del gioco lanciando i bocconcini un po’ più lontano e più distanti fra di loro, non dire ancora nulla al cane ma lascia che vada liberamente a cercarli. Ripeti anche questo esercizio 1-3 volte.

Ora è il momento giusto di aggiungere il segnale ad esempio “cerca il bocconcino”, lancia 2-3 bocconcini e libera il cane, se va spedito a cercarli, aggiungi il segnale vocale, la seconda volta che ripetete l’esercizio. Ricorda di dare il segnale vocale subito prima che parta a cercare; se il cane, esegue correttamente l’esercizio, d’ora in poi puoi utilizzare il segnale vocale ogni volta.
Successivamente, se vedi che il cane ha imparato l’esercizio, puoi aumentare l’area di ricerca ed il numero di bocconcini da cercare, se addirittura il tuo cane conosce il “terra, resta, seduto” lascia che ti aspetti mentre prepari l’esercizio.

AUMENTA IL LIVELLO: nascondi i bocconcini ma non far vedere dove al tuo cane! Ad esempio, mentre aspetta in casa, in auto, in una stanza, nella cuccia etc….ma ricorda sempre di preparare la ricerca in modo semplice all’inizio, metti il cibo dove credi sia più facile per lui trovarlo, poi prendi il cane, dai il segnale “cerca bocconcini” e lascialo libero, se parte immediatamente e cerca, significa che ha imparato il comando e che l’obiettivo è stato raggiunto! Aumenta gradualmente l’area di ricerca in base alla taglia del tuo cane, alla velocità, alle sue caratteristiche fisiche etc….; il cane deve imparare a cercare in tutti i tipi di ambienti (esterni ed interni), cambia spesso i luoghi per la ricerca, lo scopo di questo gioco è nascondere i bocconcini e sfidarlo a ritrovarli!…..