mercoledì 10 settembre 2008

PRIMA DI PARLARE OSSERVA....CON TANTA TANTA ATTENZIONE!!


Recentemente ho avuto come “cliente” uno shar-pei di 8 anni di nome Apollo….un toro di cane in tutti i sensi, una fascia di muscoli sempre in tensione, un piagnucolone folle e un tiratore di guinzaglio eccezionale…insomma un caso abbastanza complicato!I proprietari mi hanno contattata per avere un aiuto….si erano presi una cucciola di shar-pei di 2 mesi (un vero amore) ma Apollo non ne voleva sapere……la stressava terribilmente quando la cucciola era in casa, cercava di montarla, ci voleva giocare in un modo “molto fisico” e non la lasciava in pace un minuto tanto che, i proprietari avevano pensato di far stare in due case separate gli animali!!!!…..Apollo non è un cane cattivo è “solo” ed evidenzio “solo”viziato e molto molto stressato!!!!…..i proprietari però desideravano che i cani potessero un giorno vivere insieme…Prima di me, avevano contattato un “educatore cinofilo” (boh!!!!) che in 5 minuti aveva detto loro che Apollo era un iper-sessuato e che, se volevano risolvere il problema, dovevano castrarlo!!!!!I proprietari non se la sono sentita (fortunatamente), sono arrivati da me che erano disperati ed abbiamo iniziato così un programma per far abituare Apollo alla presenza della cagnolina…..con il tempo, la pazienza, facendo un passettino anche minimo alla volta, il cane si è abituato alla presenza della piccola, dopo alcuni giorni ad esempio, abbiamo fatto insieme alla cucciola delle passeggiate all'aperto e lui non ha mai cercato ne di montarla, ne di giocarci in maniera fisica, i proprietari hanno supportato bene il lavoro, hanno seguito le indicazioni che gli davo ogni giorno, si sono davvero impegnati per il bene di entrambi i cani, il lavoro è stato abbastanza lungo e non privo di momenti difficili, Apollo si è abituato in modo molto graduale, le prime volte gli ho fatto vedere la cucciola solo per pochi minuti, poi, quando vedevo che il comportamento del cane adulto era quello giusto, ( non tirava al guinzaglio, non si agitava, non piagnucolava e che non andava in stress) ho iniziato a fargli avvicinare sempre di più la cucciolotta e adesso i due cani vivono felicemente e serenamente in casa insieme, Apollo non è più il cane stressato che avevo conosciuto a giugno, si gode pacificamente la compagnia della sua nuova amica…..(naturalmente il lavoro è stato lungo e non privo di difficoltà, non sto a spiegare in dettaglio tutte le fasi perché sarebbe veramente complicato…) però quello che mi preme evidenziare è che probabilmente, a differenza di altri educatori cinofili, quelli che usano il TDM osservano molto di più, cercano di relazionarsi con i cani e di entrare anche in empatia con i proprietari, danno i tempi di reazione agli animali che non sono computer da programmare e che perciò hanno bisogno di tempo per capire le novità e gli eventi….prima magari di dare una sentenza risolutiva come la castrazione……qualche educatore cinofilo, che si fa chiamare così…..magari dovrebbe osservare e capire che il cane è un essere pensante, ha dentro di se tutte le risorse necessarie per risolvere e comprendere una nuova situazione……è che le persone spesso vogliono tutto e subito e hanno smania di fare i risolutori assoluti dei problemi …ma con i cani però questo non è possibile!!!!!……

venerdì 22 agosto 2008

BLUE E LA SUA SPERANZA


Vi ricordate il canile di cui avevo parlato nell'ultimo articolo che avevo scritto?......Si fanno davvero dei passi da giganti lì.....sono arrivati quattro cani classificati "aggressivi", "inavvicinabili" ed invace?...insieme ai volontari ed agli operatori abbiamo iniziato un lavoro per dare fiducia nelle persone a questi quattro sfortunati cani, e devo dire, con mia enorme sorpresa, che non è stato un lavoro così lungo alla fine, per esempio, c'è Blue un meticcio di pastore belga che era semplicemente terrorizzato dalle persone, scappava, non desiderava il contatto, conosceva benissimo i segnali di calma, li utilizzava tutti per farci capire di "stare alla larga" ed invece, comunicando con i soliti segnali, il giovane Blue un giorno, si è avvicinato spontaneamente ad uno degli operatori, per adesso prende solo il biscotto dalla mano e si ritrae subito ma è già un grandissimo successo questo.....c'è da considerare infatti che Blue è stato catturato con modi "non troppo gentili" e probabilmente ha passato l'inferno nella sua vita in solitaria,.....abbiamo lavorato con amore sulle paure di Blue, utilizzando tanta comprensione e rispettando i tempi di adattamento dell'animale, Blue non è solo, chi lavora in questo meraviglioso canile possiede un cuore e una dedizione immensa e profonda verso i cani ma, come tanti ospiti del canile, anche Blue, ha subito delle angherie gratuite da parte delle persone e, solamente il tempo ed un lavoro serio e costante, potrà ridare a lui la fiducia, la tranquillità e la speranza!

BLUE E LA SUA SPERANZA.....



Vi ricordate il canile di cui avevo parlato nell'ultimo articolo che avevo scritto?......Si fanno davvero dei passi da giganti lì.....sono arrivati quattro cani classificati "aggressivi", "inavvicinabili" ed invace?...insieme ai volontari ed agli operatori abbiamo iniziato un lavoro per dare fiducia nelle persone a questi quattro sfortunati cani, e devo dire, con mia enorme sorpresa, che non è stato un lavoro così lungo alla fine, per esempio, c'è Blue un meticcio di pastore belga che era semplicemente terrorizzato dalle persone, scappava, non desiderava il contatto, conosceva benissimo i segnali di calma, li utilizzava tutti per farci capire di "stare alla larga" ed invece, comunicando con i soliti segnali, il giovane Blue un giorno, si è avvicinato spontaneamente ad uno degli operatori, per adesso prende solo il biscotto dalla mano e si ritrae subito ma è già un grandissimo successo questo.....c'è da considerare infatti che Blue è stato catturato con modi "non troppo gentili" e probabilmente ha passato l'inferno nella sua vita in solitaria,.....abbiamo lavorato con amore sulle paure di Blue, utilizzando tanta comprensione e rispettando i tempi di adattamento dell'animale, Blue non è solo, chi lavora in questo meraviglioso canile possiede un cuore e una dedizione immensa e profonda verso i cani ma, come tanti ospiti del canile, anche Blue, ha subito delle angherie gratuite da parte delle persone e, solamente il tempo ed un lavoro serio e costante, potrà ridare a lui la fiducia, la tranquillità e la speranza!

lunedì 4 agosto 2008

ESPERIENZE......E NON SOLO!!!!!


Il luogo è il canile ENPA del Valdarno Aretino, il mio compito consiste nel progettare un piccolo corso informativo sui cani, per gli addetti e ai volontari che lavorano nella struttura super efficiente, sorta in questo pezzo di campagna toscana.Il panorama che si vede mozza il fiato, il canile sorge in un luogo bellissimo pieno di alberi secolari e di tanta tanta pace!!!!…..Le persone che lavorano qui sono piene di entusiasmo e fanno veramente di tutto per il benessere dei cani che si trovano nella struttura!.....Mi hanno contattata, tramite il nostro comune veterinario, perché volevano che spiegassi loro la comunicazione del cane ed i segnali di calma. Purtroppo ho dovuto toccare con mano, che soltanto la passione non basta per fare bene il proprio lavoro, ci vuole professionalità estrema, conoscenza e preparazione!.....Ammiro tantissimo queste persone che hanno voluto apprendere tante nozioni sui cani, su come comunicano, su come si relazionano con noi umani, perché convinti che parlando la medesima lingua, possono dare una vita migliore e più speranze di integrarsi nuovamente, a questi sfortunati animali!!!!……Posso dire però che tanto sfortunati non sono alla fine, sono consapevole che il canile è pur sempre “una prigione” ed un luogo dove nessun cane dovrebbe vivere, ma qui ricevono veramente tanto amore, tante cure e tante attenzioni vere e sincere da parte di queste meravigliose persone; la struttura inoltre è veramente molto bella, i box sono grandi (sia la parte interna che esterna) e tutti sono dotati di sgambatoi dove i cani possono svagarsi e distrarsi un po’……vengono portati fuori regolarmente e tutti, ma proprio tutti i cani, indossano la pettorina!!!!…..non è stata mia l’idea, arrivata lì, ho potuto vedere subito che era utilizzata con tutti gli animali (anche sui cani grandi), e questo mi ha fatto davvero piacere!....Abbiamo così iniziato un programma informativo sui cani molto interessante…..in queste settimane ci saranno ulteriori sviluppi!!!!

martedì 29 luglio 2008

CUCCIOLI CHE PASSIONE.....


Che meraviglia, non credevo che seguire le cucciolate potesse far aumentare ancora di più, la mia grande passione per i cani….invece è successo e per questo devo ringraziare tanto Daniela Malagoli, il suo modulo ed i suoi preziosissimi consigli!
Avevo voglia di lavorare con i cuccioli da tanto tempo e, il modulo che ho seguito con Daniela, mi ha spronata definitivamente……quello che è successo dopo è stato veramente stupendo!
…è dal 23 giugno che seguo due bellissime cucciolate di Jack Russell Terrier dell’allevamento “Il Tabarrino” di Arezzo…..le mamme si chiamano Dasha e Bella ed hanno rispettivamente 5 cuccioli e 6 cuccioli. Ho seguito passo passo tutto quello che Daniela ci aveva spiegato nel modulo, ho curato la fase neonatale (dal 1’ al 15’ giorno), il periodo di transizione (terza settimana), il periodo di socializzazione (dalla quarta settimana e che attualmente riguarda il momento di entrambe le cucciolate!)......un momento bellissimo questo, dove i cuccioli iniziano a fare tantissime esperienze con il mondo che li circonda……è meraviglioso ed entusiasmante vederli crescere e scoprire le capacità infinite che hanno di capire l’ambiente e di adattarsi ad esso, affrontano bene le piccole difficoltà che devono superare (chi più chi meno), è stupendo vedere e capire i loro caratteri ed ipotizzare i cani che saranno in futuro e le caratteristiche che avranno! Oltre a Daniela devo anche ringraziare i proprietari dell’allevamento “il Tabarrino” e precisamente Mascia e Paul Randall che mi hanno dato l’opportunità di seguire queste due splendide cucciolate e di apprezzare particolarmente le caratteristiche di questa meravigliosa razza, sono persone straordinarie, che amano tantissimo i loro animali e che sono molto aperti alle iniziative per migliorare ancora di più le caratteristiche dei loro splendidi cani!....E’ stata questa un’esperienza davvero unica che spero possa continuare anche in futuro!!!!

lunedì 16 giugno 2008

RAPPORTO UOMO-ANIMALE: PERCHE' IL CANE?


Il rapporto uomo-animale è:
-Antichissimo;
-Si basa su un’esigenza profonda (pulsione zootropa): antica tensione verso il rapporto con le altre specie;
-Biofilia: innata tendenza umana verso gli esseri viventi.

PRIMA FASE: Concezione arcaica:
Legame magico-totemico: animale come divinità, curatore.

SECONDA FASE: Concezione economico-funzionale:
L’uomo è “dominus” mentre l’animale è produttore di alimenti, vestiario e forza lavoro.

TERZA FASE: Concezione Etica:
L’animale non è più concepito come una “macchina” ma come un essere in grado di percepire gioia e dolore, ha dei diritti che devono essere rispettati! Il cane viene ora considerato anche come “dispensatore” di benefici psicofisici!

ANIMALE ADDOMESTICATO ED ANIMALE DOMESTICO: QUALI CARATTERISTICHE?
-Animale addomesticato: individuo appartenente ad una specie selvatica, reso docile e tollerante nei confronti dell’uomo.
-Animale domestico: animale la cui forma e/o il comportamento sono stati modificati dall’uomo e che dipende dall’intima relazione che si è creata con esso.

Qualsiasi animale può essere addomesticato ma solo poche specie sono state rese realmente domestiche.
La domesticazione è il risultato di due processi:
-PROCESSO BIOLOGICO: evoluzione naturale.
-PROCESSO CULTURALE: l’animale entra a far parte della struttura sociale della comunità umana.

Selezione naturale + selezione artificiale =ANIMALE DOMESTICO
La selezione di determinati caratteri ha portato alla comparsa di altri caratteri inaspettati:
Gli effetti della domesticazione sul cane sono stati:
-Taglia corporea
-Anatomia interna e dentatura
-Castrazione, comportamento
-Aspetto esteriore

IL LUPO: CARATTERISTICHE FISICHE.
-Lunghezza corporea: 100-140 cm.
-Coda 27-40 cm.
-Peso 30-45 kg.
-Bolle timpaniche grosse e convesse, quasi sferiche, cranio massiccio, volume 150-170 cm cubici.
-Passaggio dalla fronte al naso senza “salto”.
-Occhi gialli e obliqui.
-Orecchie corte e arrotondate
-Muscolatura possente ed elastica
-Arti lunghi con piede relativamente piccolo.
-Coda corta, ma piuttosto folta.

IL LUPO: CARATTERISTICHE ETOLOGICHE
-Il lupo è un animale sociale.
-Branco: struttura basata su una coppia e integrata dalla progenie.
-Numero medio 7-8 individui.
-Esiste una gerarchia: ordine che si stabilisce mediante comportamenti ritualizzati all’interno del gruppo. Può essere maschile, femminile e tra i cuccioli dell’anno.
-Il capobranco è di solito un maschio.
-Il lupo è un animale culturale, cioè gran parte delle sue nozioni di comportamento hanno bisogno di un apprendimento continuo.

COMUNICAZIONE NEI LUPI:
-Vocalizzazioni: ululato, ringhio etc…
-Espressioni del muso e atteggiamenti del corpo
-Olfattivo

Le varie posizioni gerarchiche richiedono una forza di trasmissione diversa (capobranco diverso da un sottomesso), i lupi vivono in un territorio che è l’area occupata da un individuo o da un gruppo, attivamente difesa dalle intrusioni. Il territorio dipende da: disponibilità di prede, caratteristiche topografiche e vegetazione. I lupi praticano la caccia di gruppo, nel branco ogni individuo ha un compito specifico e questo consente di cacciare prede di grandi dimensioni, anche il gioco è un momento importante per i lupi, avviene anche fra i grandi, è un gioco sociale che mira a rinsaldare i legami tra individui dello stesso branco.

IL CANE: non è un lupo "da salotto”!
CARATTERISTICHE FISICHE: molto variabili da razza a razza!
CARATTERISTICHE ETOLOGICHE:
-È altamente specializzato per l’ambiente domestico
-È diverso dal lupo a causa della selezione artificiale e dell’ambiente in cui vive
-Ha poche possibilità di creare gruppi stabili
-Tende a riunirsi in gruppi ma senza avere la complessa struttura sociale dei lupi
-Il padre generalmente non partecipa alle cure parentali
-Il cane rimane un animale sociale, ha bisogno di vivere in compagnia
-In modo naturale accetta una figura di capobranco: l’uomo

RAPPORTO PARTICOLARE UOMO-CANE
Si basa su moduli comportamentali che manifestano affetto, lealtà e devozione; i cani inoltre possiedono una straordinaria capacità di espressioni non verbali e hanno un’innata propensione al gioco ed al contatto fisico!


domenica 8 giugno 2008

I SENSI DEL CANE: L'OLFATTO


Durante questi moduli ho imparato, a rendermi conto ancora meglio, di quanto sono sviluppati i sensi dei nostri amici a quattro zampe! Noi che conviviamo con i cani, abbiamo notato che i loro sensi sono, per molti aspetti, superiori ai nostri; i cani hanno, come noi, udito, tatto, gusto, vista ed olfatto; vorrei soffermarmi proprio su questo ultimo senso!
L’olfatto è un senso molto sviluppato nei cani, puoi fare con il tuo amico a quattro zampe, dei giochi molto interessanti e divertenti, facendo appunto utilizzare al cane, uno dei suoi sensi preferiti!

Ad esempio: recati in uno spazio aperto (giardino di casa), e butta un paio di bocconcini a non più di un metro da te e, senza dargli un comando vocale, lascia poi che il tuo cane vada tranquillamente a cercarli, premialo e digli che è stato bravissimo a trovarli. Dopo che ha mangiato l’ultimo bocconcino, richiamalo e ripeti l’esercizio un paio di volte.

I cani imparano molto facilmente quindi, alza un po’ la difficoltà del gioco lanciando i bocconcini un po’ più lontano e più distanti fra di loro, non dire ancora nulla al cane ma lascia che vada liberamente a cercarli. Ripeti anche questo esercizio 1-3 volte.

Ora è il momento giusto di aggiungere il segnale ad esempio “cerca il bocconcino”, lancia 2-3 bocconcini e libera il cane, se va spedito a cercarli, aggiungi il segnale vocale, la seconda volta che ripetete l’esercizio. Ricorda di dare il segnale vocale subito prima che parta a cercare; se il cane, esegue correttamente l’esercizio, d’ora in poi puoi utilizzare il segnale vocale ogni volta.
Successivamente, se vedi che il cane ha imparato l’esercizio, puoi aumentare l’area di ricerca ed il numero di bocconcini da cercare, se addirittura il tuo cane conosce il “terra, resta, seduto” lascia che ti aspetti mentre prepari l’esercizio.

AUMENTA IL LIVELLO: nascondi i bocconcini ma non far vedere dove al tuo cane! Ad esempio, mentre aspetta in casa, in auto, in una stanza, nella cuccia etc….ma ricorda sempre di preparare la ricerca in modo semplice all’inizio, metti il cibo dove credi sia più facile per lui trovarlo, poi prendi il cane, dai il segnale “cerca bocconcini” e lascialo libero, se parte immediatamente e cerca, significa che ha imparato il comando e che l’obiettivo è stato raggiunto! Aumenta gradualmente l’area di ricerca in base alla taglia del tuo cane, alla velocità, alle sue caratteristiche fisiche etc….; il cane deve imparare a cercare in tutti i tipi di ambienti (esterni ed interni), cambia spesso i luoghi per la ricerca, lo scopo di questo gioco è nascondere i bocconcini e sfidarlo a ritrovarli!…..